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L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si è soffermata sul nuovo rapporto Napoli-Gattuso. Il nuovo tecnico azzurro ha caldeggiato la presenza di De Laurentiis a Castel Volturno per allentare le tensioni tra società e squadra.
"Il campo come luogo di divertimento. Questo insegue Gattuso che nei suoi intensi allenamenti cerca di far ritrovare il sorriso ai suoi. Perché puoi cambiare tutti gli allenatori che vuoi, ma se in un gruppo manca serenità, difficilmente i risultati arrivano. E allora non ci nascondiamo dietro un dito: le macerie che tutti hanno contribuito a creare in casa Napoli negli ultimi 40 giorni non possono comportare una istantanea ricostruzione, perché il distruttore non era sicuramente Ancelotti. Ed ecco allora che Gattuso ha caldeggiato la presenza di Aurelio De Laurentiis a Castel Volturno, per cercare di allentare le tensioni società-squadra, per cominciare a ricostruire insieme. Un segnale forte che la proprietà sta cercando di dare alla squadra, di sostegno alla nuova scelta tecnica sul quale si punta molto per rimontare posizioni in campionato".
"Il nuovo allenatore sa che Allan è fra i più «colpiti» a livello disciplinare e sa anche che quella rabbia tramutata in grinta in campo - cosa che comunque il giocatore ha fatto, quando non ha avuto problemi fisici – può far diventare Allan il trascinatore del suo Napoli. Segnali timidi di ripartenza. E magari un giorno vedremo Gattuso e Allan palleggiare a piedi nudi sull’erba".
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