GdS – Napoli, questione di priorità: i dubbi di Gattuso in vista di Granada e Atalanta

Il Napoli di Gattuso non è in una situazione facile, sia da un punto di vista tecnico-tattico che da un punto di vista degli infortuni. Oltre alle (tante) prestazioni opache della squadra azzurra, sono troppi i giocatori fermi al momento in...

Il Napoli di Gattuso non è in una situazione facile, sia da un punto di vista tecnico-tattico che da un punto di vista degli infortuni. Oltre alle (tante) prestazioni opache della squadra azzurra, sono troppi i giocatori fermi al momento in infermeria, chi per Covid-19, chi per eventi traumatici e chi per problemi legati alla muscolatura. Delle problematiche che ora però porteranno il Napoli a giocarsi gare decisive per il prosieguo della stagione con un grande deficit numerico in rosa. Alla volta della Spagna partiranno infatti solo 12 giocatori schierabili più le aggiunte della squadra Primavera campana, un numero molto risicato. Di fatto, gli indisponibili sono: Ospina, Manolas, Hysaj, Ghoulam, Koulibaly, Demme, Mertens, Lozano e Petagna. Una lista di giocatori importanti.

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Gattuso e i dubbi in vista di Granada e Atalanta: la situazione

Per Gattuso si accende di certo la speranza  di poter recuperare per domenica (sfida contro l'Atalanta al Gewiss Stadium) Diego Demme, sperando poi nella ritrovata negatività di Ghoulam e Koulibaly, positivi dal 6 febbraio scorso. Nel frattempo però è probabile che Gattuso schieri in una delle due gare dei giocatori della Primavera, facendoli esordire a gara in corso. Questo per far rifiatare i "titolari", che altrimenti potrebbero anch'essi finire nel vortice degli infortuni. Tutto sta nello scegliere quale possa essere la priorità, se l'Europa League o il campionato di Serie A. Vincere una Coppa sarebbe importante per gli azzurri, considerando che - seppure è molto difficile - la vittoria della competizione permette l'accesso diretto in Champions. Ma è il campionato il fronte più abbordabile per gli azzurri, che cercheranno in queste gare di non fare troppi danni e di tenersi attaccati al gruppo di testa per sperare nel raggiungimento del quarto posto. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

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