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(Getty Images)
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul futuro di Rino Gattuso. Magari è esagerato definire decisive per il futuro le quattro giornate che il Napoli vivrà da oggi a mercoledì. Tutto sommato siamo ancora a metà gennaio. Però dire che le partite con la Fiorentina e con la Juve in Supercoppa potrebbero cambiare l’inerzia della stagione degli azzurri e di Gattuso è assolutamente realistico.
Sliding doors, porte scorrevoli, per spiegarla come al cinema. La vita cambierà inevitabilmente a seconda dei risultati. Due vittorie migliorerebbero da un lato la classifica, il morale, il palmares e le ambizioni e dall’altro spazzerebbero via le polemiche e le critiche. Funzionerà proprio così se Gattuso dovesse conquistare il secondo trofeo in sette mesi. Potrebbe guardare avanti con il piglio ancora più fiero e una mano più pronta a firmare l’ormai famigerato prolungamento. Soprattutto potrebbe eguagliare il doblete di coppa realizzato con Benitez nel 2014. Ma le porte sono scorrevoli e, dunque, servirà tempismo. E poi pazienza e anche costanza, cioè continuità. Prima oggi con la Fiorentina in campionato, per approfittare della sconfitta della Roma e capitalizzare l’incrocio Inter-Juve, e poi mercoledì al Mapei Stadium con la rivale storica in bianco e nero, per la prima volta in campo quest’anno dopo il round vinto al cospetto della giustizia tra accuse, sospetti, tamponi e veleni.
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