L'edizione odierna del Corriere dello Sport parla della nascita del cosiddetto "Gattusismo": come uscire dal "Sarrismo" e ritrovarsi in una nuova dimensione in una notte sola, rimescolando l’anima al Napoli. La rivoluzione «silenziosa» di Rino Gattuso ha riscritto una verità che almeno adesso, dopo l’ora e mezza di San Siro con l’Inter, dà la sensazione di essere quella autentica. C’è un’altra vita, anche senza il tridente. Ma del Napoli è meglio non fidarsi, non lo fa neanche il proprio allenatore perché a volte basta poco, anche soltanto settantadue ore, per accorgersi di non averci capito assolutamente nulla.
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Gattuso ha cambiato volto al Napoli, Sarri addio: nasce il “Gattusismo”
Il Corriere dello Sport parla della nascita del "Gattusismo" il quale ha sostituito il "Sarrismo" al Napoli
Gattuso, contro l'Inter nuovo modulo
A Milano, contro l’Inter, il 4-3-3 è stata una maschera che Gattuso ha calato sul volto del Napoli nella disposizione iniziale. Poi, sottraendo a quel corpo il diritto di palleggiare in faccia all’avversario, ma spingendolo a razionalizzare, è diventato immediatamente 4-1-4-1, con linee più inclini alla copertura che alla spregiudicatezza. Elmas esterno ha avuto un senso, come già a Ferrara. Al resto hanno provveduto Zielinski e Fabian da mezze ali. Callejon nelle sua versione più moderata. Mertens a fungere da disturbatore sulle prime uscite. Demme da equilibratore. Detto così, è semplice: ma il Napoli ha sempre corso, in passato, in avanti, mentre ora ha cominciato anche a governare lo spazio, occupandolo.
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