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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Una delusione enorme per Rino Gattuso il divorzio con il Napoli, che due giorni dopo poteva essere lenita dalla
Fiorentina, coi dirigenti Barone e Pradè che piombavano nella casa di Posillipo il 25 maggio e convincevano il tecnico calabrese a firmare un biennale promettendo grandi investimenti. E qui Gattuso si arrabbia con chi commenta che già fosse d’accordo con il club di Commisso “tradendo” il rapporto con il Napoli. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Gattuso ha spesso ribadito ai suoi collaboratori che le critiche rivolte a De Laurentiis non erano dovute al fatto che il presidente avesse contattato altri tecnici. Ma perché far trapelare di tutto contro il proprio allenatore in carica soprattutto sul piano personale era destabilizzante e dannoso per i risultati dello stesso club. Gattuso non è certo nato ieri e sa che contatti fra club e allenatori avvengono “in corsa”. Come del resto capitato anche a lui con il Napoli, quando a guidare la squadra era Carlo Ancelotti. Il tecnico deve interrogarsi sul modo di porsi verso i proprietari visto che, seppur in tempi diversi, il rapporto con De Laurentiis e Commisso si è esaurito abbastanza rapidamente.
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