rassegna

CdS – Gattuso, Ancelotti non fece una piega quando lesse il suo nome: il retroscena

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sulla reazione di Rino Gattuso alle voci che lo vogliono lontano da Napoli. Quando lo prese due anni fa, Rino Gattuso non poteva non sapere che questo Napoli è una one man band: è...

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sulla reazione di Rino Gattuso alle voci che lo vogliono lontano da Napoli. Quando lo prese due anni fa, Rino Gattuso non poteva non sapere che questo Napoli è una one man band: è Aurelio De Laurentiis, uno che sa dare e togliere tantissimo, generoso ma anche avaro di sé, cuore e fegato, un giorno affettuosissimo e l’altro scontrosissimo, visionario e razionale. Indecifrabile.

CdS attacca Gattuso

È successo che il Napoli ha perso 6 delle prime 19 partite di campionato, ha lasciato la Supercoppa alla Juve e alcune voci critiche napoletane tra le più ascoltate si sono alzate e hanno agitato la tifoseria e Castel Volturno. Ma è anche successo che il Napoli è ancora in corsa in Europa League, semifinalista in coppa Italia e, con una partita in meno, a 9 punti dal Milan, comunque in zona Champions. E poi è successo che De Laurentiis ha fatto il solito giro di telefonate ad alcuni allenatori. Uno in particolare, Benitez, ha lasciato aperta la porta della disponibilità. Rino non può certo stupirsi delle abitudini e delle debolezze del presidente, proprio perché nell’autunno 2019 lo fece cercare per dirgli di tenersi pronto a sostituire Ancelotti, l’amato maestro. Rino aveva altre offerte anche allora (la Fiorentina) ma decise di aspettare il Napoli: Ancelotti lesse spesso il suo nome sui giornali e non fece una piega fino alla cena dell’esonero. Il silenzio dell’amico non gli fece piacere, ma capì la situazione: Rino non avrebbe potuto che comportarsi così. Ora Gattuso è Ancelotti e BenitezGattuso. Il più classico dei giochi di ruolo.