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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 16: Victor Osimhen of Napoli looks on during the Serie A TIM match between Genoa CFC and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on September 16, 2023 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
In seguito al pareggio rimediato con il Genoa a Marassi, regna delusione e sconforto in casa Napoli. La preoccupazione dei tifosi è stata generata non dal risultato di ieri, ma dalla mancanza di un'identità delineata della squadra di Garcia. Raspadori e Politano hanno salvato Garcia, ma urge una svolta per cambiare le sorti della classifica ed onorare il tricolore cucito sul petto.
Di seguito le parole dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "C'è an cora tanto da lavorare, ha ragione De Laurentiis. Questo non può essere il Napoli, la squadra che ha vinto lo scorso campionato con sedici punti di vantaggio. È ancora presto per trarre conclusioni, ma il pareggio con il Genoa è un altro allarme pericoloso. Perché i segnali che arrivano dal campo sono preoccupanti e non lasciano ben sperare. La squadra ha perso la sua identità, sembra svuotata, non riesce più a fare quello che sapeva fare. Di quella dell’anno scorso ha conservato solo il possesso palla, ma la differenza è che adesso è completamente improduttivo. Non è riuscita a fare nessun tiro in porta ieri fino a l minuto 72, pur avendo la palla per oltre il 66% del tempo. La manovra è lenta, poco efficace, non riesce mai ad accendere i suoi gioielli. Osimhen e Kvara l’anno scorso giocavano una quantità di palloni enorme, adesso la vedono pochissimo. Sembrano diventati due giocatori normali. La reazione finale d’orgoglio è forse l’unica cosa da salvare della notte di Marassi, i gol di Raspadori e Politano hanno evitato un tracollo che probabilmente avrebbe avuto un effetto devastante. Restano i cinque punti di distacco dalla vetta e alcune scelte di Garcia che hanno lasciato molti dubbi: togliere il deluso Kvara nel concitato finale per far entrare Zerbin è stata sicuramente quella più singolare. Così come quella di lasciare in panchina Simeone e Lindstrom, due giocatori che magari potevano avere nelle corde il guizzo per completare una clamorosa rimonta".
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