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rassegna

Garcia a Napoli, visita alle bellezze della città: fissato l’incontro con lo staff

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Trascorse le vacanze con la famiglia, oggi è l'ultimo giorno di relax per il tecnico francese: domani inizierà la sua avventura con il Napoli

Dopo i giorni di vacanza trascorsi con la propria famiglia, Rudi Garcia sbarca in quel di Napoli e scopre la magia dello scudetto. Domani partirà ufficialmente la sua nuova avventura in azzurro, venerdì poi accompagnerà la squadra in ritiro a Dimaro. Domani andrà in scena, invece, la prima riunione a Castel Volturno con tutti i membri dello staff tecnico.

Garcia sbarca a Napoli: visita dell'allenatore alla città

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Di seguito i dettagli rivelati dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Non è mai troppo presto per scivolare, con discrezione, in questo mondo nuovo, che va scoperto. E un weekend è l’occasione ideale per godersi Napoli, per cominciare ad assaporarne i profumi, per osservarla da dentro, senza lo stress delle partite che poi qualcosa toglierà. Rudi Garcia è arrivato con la sua Francesca, ha iniziato a scorgere il panorama, oggi se ne andrà dove sarà possibile starsene, nei luoghi sacri o anche di culto, vivrà una delle (poche) giornate sgombre da tensioni, annuserà l’aria, scoprirà che hanno tolto gli striscioni, è vero, ma non certo la magia dello scudetto.

E saranno altre ventiquattro ore di serenità interiore, prima di tuffarsi in quel calcio abbandonato nel gennaio del 2016, sette anni fa: poi, da domani, con un clic, le vacanze resteranno un ricordo e bisognerà ricominciare, addentrarsi nei segreti di Castel Volturno, scoprirne le abitudini per importare qualcosa di suo nell’organizzazione, incontrare gli staff, parlare con quelli che hanno affiancato Spalletti nel biennio di (ri)qualificazione Champions e di scudetto (il team manager, Santoro; il preparatore atletico, Sinatti; il preparatore dei portieri, Rosalen Lopez; il match analyst, Beccaccioli; il dottor Canonico) ed ai quali si aggiungeranno il suo vice (Jobard) e due collaboratore (Fichaux e Rongoni)".