Giovanni Galli, doppio ex di Milan e Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Repubblica, soffermandosi sulla sfida fra le due compagini in programma domani sera al Meazza di Milano.
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Galli: “Il Milan sta meglio, ma il Napoli è capace di tutto. Meret il migliore, ma è troppo timido”
Giovanni Galli, doppio ex di Milan e Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica, soffermandosi sulla sfida fra le due compagini in programma domani sera al Meazza di Milano. CLICCA QUI PER L’INTERVISTA A TONALI...
Galli su Milan-Napoli
"Il Milan ha ritrovato entusiasmo e certezze dopo il pareggio di giovedì contro il Manchester United, ma comunque questo Napoli è capace di tutto. Sarà una grande sfida. Il Milan sta meglio. Un risultato come quello in Europa League cancella le incertezze dell’ultimo mese. Pioli dovrà fare i conti con l’emergenza, ma deve fare anche punti. Il Napoli, però, non va sottovalutato. Ero convinto che gli azzurri potessero lottare per lo scudetto".
Sul Napoli
"Il Napoli non ha avuto regolarità, altrimenti sarebbe stato protagonista. Ma resta una squadra insidiosa e pericolosa. Ha una rosa importante: c’è il doppio giocatore in ogni ruolo. Se fossi il Milan, mi fiderei poco. Pensavo che il Napoli avesse fatto tesoro del passato. De Laurentiis è un grande presidente, ma a volte pare un elefante in una cristalleria. Certi atteggiamenti destabilizzano l’ambiente".
Su Gattuso
"Ha le sue colpe, lui ha commesso degli errori. Non è mai facile allenare il Napoli, ma non possiamo ignorare i tanti infortuni. Ha perso per quasi tre mesi Osimhen, poi si è fermato Mertens. Assenze molto pesanti. Quando in un gruppo non arrivano i risultati, la colpa non è solo dell’allenatore".
Su Meret
"Voglio fare una premessa, per me tecnicamente è il portiere più forte che c’è in Italia. Difetta in personalità e
spregiudicatezza. È ancora troppo timido. Pensavo potesse esplodere subito a Napoli. Il mio amico Tommaso Starace mette
tutti a suo agio. Evidentemente a Meret serve ancora un po’ di tempo. È un portiere bravo, ma deve essere più sfrontato e deve saper comandare il reparto".
Su Maradona
"La scomparsa di Maradona ha lasciato un vuoto enorme a Napoli. E non solo. Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Sento spesso Fernando Signorini in Argentina. Sono ancora più dispiaciuto per tutte le assurde speculazioni su Diego che ci sono ancora adesso...".
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