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Gaetano: “Mi sento pronto, Napoli è casa mia. Farei anche il centrale in mediana”

Domenico D'Ausilio

Gianluca Gaetano ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul suo ritorno al Napoli

Gianluca Gaetano, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul suo ritorno in azzurro dopo il prestito alla Cremonese, neopromossa in Serie A.

Gaetano sul suo ritorno al Napoli

"Mi sento pronto, ho voglia di dimostrarlo sul campo, Napoli è la mia casa. Però nel mercato tutto può succedere. Prima voglio fare queste due partite alla grande con la Nazionale, poi non so cosa succederà, vado 15 giorni in vacanza e ci penserò".

Gol con il tiraggiro.

"Quello di Insigne è un po’ più dall’esterno, il mio più centrale. Però alla fine quando segni basta che va dentro".

Da napoletano l’addio di Insigne come lo vive?

"Mi dispiace. Ha fatto anni bellissimi, nei quali si poteva vincere il campionato più di una volta. Lasciare così è difficile".

Mertens?

"Ha dei colpi spettacolari. Nel 2018 ho fatto gli ultimi sei mesi in prima squadra: mi allenavo con loro e giocavo con la Primavera. Ho visto Mertens fare delle cose magnifiche. A volte di spalle si gira, fa il pallonetto, la giocata. Giocatore fantastico".

Si ispira più a Hamsik.

"Sono più un centrocampista offensivo, mezzala d’attacco, trequarti. A Napoli farei anche il centrale nel centrocampo a due, nella Cremonese con Pecchia l’ho fatto per quasi tutto il girone di ritorno".

Under 21, domani c’è la Svezia.

"Noi qui ci siamo venuti per vincere. Con un successo ci garantiamo la qualificazione. Sarà una partita totalmente diversa rispetto al Lussemburgo. La Svezia è una squadra più pronta, più importante, la classifica parla. Si giocheranno il tutto per tutto, hanno un solo risultato. Sarà una partita difficile, importante, competitiva".