Nemo propheta in patria. Gianluca Gaetano è l'esempio lampante di come difficilmente si riesce a fare bene nella propria città. Il talento di Cimitile ha vissuto l'emozione di vincere lo scudetto con la maglia azzurra, ma non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio. In estate è tornato a Cagliari dove si è messo in mostra da gennaio dello scorso anno. Un addio questa volta praticamente definitivo, che come rivela l'edizione odierna de La Repubblica era stato già deciso da tempo. A seguire un estratto dell'articolo.
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Il destino di Gaetano al Napoli era stato già deciso da tempo: il retroscena
Il centrocampista partenopeo non è riuscito a brillare con la maglia della sua terra
Il destino di Gaetano al Napoli era stato già deciso da tempo: il retroscena
—"La maglia azzurra è stata indossata prima dal fratello Felice e poi da lui, talento di Cimitile che però ha faticato ad imporsi. Ha avuto poco spazio ( la concorrenza è stata di prim’ordine) nonostante le premesse da gran talento. Probabilmente Gianluca avrebbe potuto cambiare la sua storia nella scorsa stagione: il caso Zielinski e gli acquisti sbagliati di Dendoncker e Traorè avrebbero potuto spianargli la strada nel 4- 3- 3 di Calzona. Ma la cessione era stata decisa quando in panchina c’era ancora Mazzarri, intenzionato a cambiare modulo ( il 3- 4- 3), considerato poco adatto alle corde calcistiche di Gaetano che è andato a Cagliari in prestito e si è messo in mostra".
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