rassegna

Furia Mazzarri, il tecnico abbandona il campo durante la finale: la ricostruzione

Mazzarri
L'espulsione dell'attaccante ha cambiato la partita, indirizzandola verso l'Inter, in undici contro dieci
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Un metro di giudizio, quello arbitrale, ritenuto dal Napoli poco coerente avrebbe rovinato la partita, come da sfogo dello stesso Mazzarri che, al momento dell'espulsione di Simeone per doppia ammonizione, non ci crede, sbraita, richiama l'attenzione dell'arbitro.

Furia Mazzarri: "Così rovinate la partita"

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Al minuto 91 d’una serata tenuta in pugno, Lautaro Martinez e l’Inter si prendono la Supercoppa vincendo una partita che il Napoli non avrebbe meritato di perdere: e in quella bolgia che diventa l’Al Awwal, mentre Simone Inzaghi si gode il suo quinto successo personale, Walter Mazzarri è già negli spogliatoio. C’è andato sulla rasoiata alla giugulare di quell’attaccante cinico e impietoso, s’è portato con sé il veleno già riversato su Rapuano, nell’istante in cui (15' st) l’arbitro ha espulso Simeone dopo aver graziato in precedenza Calhanoglu. «Vergogna, così rovinate la partita». La svolta di una serata equilibrata, possesso all’Inter (65%) per diritto e dovere e difesa bloccata e contropiede del Napoli, è in quell’azione, nella quale c’è anche la leggerezza di Simeone (ammonito cinque minuti prima): ma è l’atteggiamento di Rapuano, morbido in precedenza e poi invece severissimo con i gialli, ad indispettire il Napoli".


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