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rassegna

Fuorigioco semiautomatico in Serie A: ecco cosa cambia

Emanuela Castelli

L'analisi del Corriere dello Sport

Dal 27 gennaio, prima giornata di ritorno del campionato, quando il Napoli affronterà la Roma al Maradona, verrà introdotto in Serie A il fuorigioco semiautomatico, che a Liverpool invalidò il gol di Leo Ostigard, rilevato in fuorigioco millimetrico con la spalla. Ne parla l'edizione odierna del Corriere dello Sport.

Fuorigioco semiautomatico, debutterà in Serie A dal 27 gennaio

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Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Questo tipo di tecnologia, che la Fifa aveva annunciato per il Mondiale in Qatar, ma che la Uefa ha già utilizzato per la finale di supercoppa europea Real Madrid-Eintracht Francoforte e dalla fase a gironi della Champions, è già presente nei VOR di Lissone. Gli arbitri italiani stanno facendo pratica già da diverse giornate di campionato, prendendo dimestichezza con la novità e con le procedure (...) Il SAOT - già visto all’opera in ambito Uefa e, in maniera più continuativa, ai Mondiali - permetterà di risolvere in minor tempo le situazioni di fuorigioco, grazie ad una tecnologia avveniristica. Si tratta di una tecnologia performante, grazie alle telecamere installate sul tetto di ogni stadio (di solito 10 o 12), in grado di seguire il pallone e tutti i calciatori, rilevando 29 punti del corpo (punti-data) 50 volte al secondo. In questa maniera il sistema riporta al computer le esatte posizioni in campo, attraverso modelli tridimensionali, così da stabilire se uno sia o meno in fuorigioco. Il tutto in brevissimo tempo. Dunque si potranno pescare anche fuorigioco di minima entità, quelli per «millimetri» per intenderci, posto che le «posizioni note» in campo vengono fornite dal computer, ovvero stacco del pallone e posizione dell’ultimo difendente. Al VAR - un po’ come accade per i piloti d’aereo - verrà affidato il compito di controllo, per evitare eventuali malfunzionamenti della macchina. Perché è chiaro che un frame in più o in meno, ad esempio sulla partenza del pallone, possa andare ad inficiare sulla regolarità della decisione. Da qui l’importanza della presenza di VAR e AVAR. Ad oggi, tutti gli arbitri a disposizione di Gianluca Rocchi lo hanno già testato, anche nell’ultimo raduno dello scorso week end".