rassegna

Frosinone-Napoli, con Anguissa gli azzurri ritrovano il proprio centrocampo da sogno

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Con l'ingresso del centrocampista nel secondo tempo, la squadra ritrova il reparto di mezzo che ha fatto sognare l'Europa

Il Napoli esordisce al Benito Stirpe portando a casa tre punti, qualche cosa da migliorare ma anche la certezza delle sue qualità: un primo tempo complicato, con il rigore provocato da Cajuste e un centrocampo meno consistente, poi il ritorno del Napoli, che sa sempre più di Osimhen e di Zielinski. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Quando Frosinone-Napoli è in ghiacciaia e Rudi Garcia può lasciarsi andare, nell’aria c’è un calcio che sa di Osimhen e anche di Zielinski, sa di eleganza e fisicità che orienta le partite, favorisce le rimonte e poi sparge miele nell’anima (...) Un’ora e mezza che sa di rotazioni, di correzioni, di avvicendamenti e anche di passato, soprattutto nel momento in cui la terzina di centrocampo è tornata a diffondere il proprio calcio".

 



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