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rassegna

Ferrara: “Barcellona forte nel palleggio, il Napoli non deve innervosirsi”

Domenico D'Ausilio

Ciro Ferrara ha rilasciato un'intervista a Il Mattino, soffermandosi sul big match fra Barcellona e Napoli

Ciro Ferrara, ex calciatore ed allenatore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sul big match fra Barcellona e Napoli, in programma domani alle 18.45 al Camp Nou e valido per l'andata dei sedicesimi di Europa League.

Ferrara su Barcellona-Napoli

Che Barcellona è?

"Con l'arrivo di Xavi è cambiato tutto dal punto di vista della filosofia di gioco. L'allenatore che viene dalla Cantera e dall'esperienza con Guardiola ha portato una mentalità chiara e precisa: vuole sempre avere il pallino del gioco. E questo potrebbe creare problemi al Napoli. La filosofia di Spalletti non è molto diversa, il Napoli tende sempre ad avere il possesso palla e stavolta dovrà essere più attendista senza farsi innervosire. Dovrà interpretare la partita in maniera diversa anche se non sarà facile. Dovrà aspettare e ripartire velocemente una volta recuperata la palla essendo abili a superare la prima pressione. Così puoi creare problemi".

Punto debole del Barcellona?

"Sicuramente la fase difensiva. Lì fanno fatica e il Napoli deve approfittarne assolutamente".

Spalletti ha le carte giuste per riuscirci?

"Osimhen ha le caratteristiche perfette per essere devastante contro una squadra come il Barcellona. Perché i difensori saranno costretti a coprire più campo alle loro spalle e la sua velocità può diventare un fattore determinante. Ma non solo. Fisicamente il Napoli è superiore e mi aspetto che Anguissa in mezzo al campo possa fare la differenza. Nell'ultimo periodo Spalletti ha fatto vedere di avere una rosa profonda, capace di gestire momenti di difficoltà anche con le seconde linee. Quindi mi aspetto che faccia delle scelte accorte proprio in ottica sostituzioni: a causa degli infortuni mancheranno dei giocatori importanti soprattutto durante la partita, quindi dovrà valutare chi tenere in panchina per poi farlo entrare a spaccare la partita".