Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno soffermandosi su Antonio Juliano, l'acquisto di Maradona e il momento degli azzurri.
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Ferlaino: “Juliano non volle andare al Milan e piansi, raccontò Napoli a Maradona”
Ferlaino su Juliano e l'acquisto di Maradona
"Il presidente dei rossoneri Carraro nella stagione 1968-1969 mi offrì 800 milioni, ma Juliano non volle andare via. Io avevo da poco preso un Napoli disastrato, quella somma all’epoca mi avrebbe fatto comodo e quindi non l’avrei trattenuto. Però decise di rimanere in azzurro: aveva un grande amore per Napoli. Accettai la sua decisione ma quasi piansi dalla disperazione. In seguito è stato un grande interprete nella squadra di Vinicio che sfiorò lo scudetto con il calcio totale. Acquisto Maradona? Era direttore generale e con Celentano presero in affitto un appartamento a Barcellona, incontrarono quel fuoriclasse e gli raccontarono la città, gli spiegarono che era la più bella del mondo e che
era quella adatta al suo genio e al suo carattere. Fu un lavoro certosino che sfiancò il Barcellona che dovette cedere visto che Diego voleva venire via".
Sul momento del Napoli
—"Se continuano a giocare così non ce n’è per nessuno. La Juventus è lontana anche se è migliorata, il Milan è a otto punti. Alla fine gli azzurri hanno dimostrato, grazie alle convinzione che gli ha inculcato il tecnico, di essere i più forti facendo vedere un grande gioco sia in serie A che in Europa. Sono le avversarie che dovranno temere il Napoli e non viceversa. Gli azzurri sanno quello che vogliono e non hanno mostrato cedimenti. Da tifoso vedo le partite, poi soffro troppo e non riesco a vederle tutte. Mi faccio dire il risultato finale e sono felice".
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