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Emergenza Lazio in Coppa Italia, infermeria piena: 8 possibili assenti con il Napoli

Emergenza Lazio in Coppa Italia, infermeria piena: 8 possibili assenti con il Napoli - immagine 1
Vigilia della partita vissuta all'insegna dell'ansia per il tecnico biancoceleste
Alex Iozzi

Lazio-Napoli e Napoli-Lazio: due sfide, tra Coppa Italia e Serie A, nell'arco di soli tre giorni. La prima tappa sono gli ottavi di finale di coppa (in programma domani sera, 5 dicembre 2024, alle 21:00), occasione in cui, come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, mister Baroni rischia di presentarsi con un organico ridotto all'osso.

Coppa Italia, Baroni perde pezzi in vista del Napoli: i calciatori (forse) indisponibili

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"Vecino è fuori, Nuno Tavares e Dia quasi. Il terzino portoghese (stiramento) e l’attaccante portoghese (distorsione alla caviglia) sono sulla via del recupero, considerati disponibili dallo staff medico, ma lavoreranno per rientrare domenica in campionato a Napoli, non per la Coppa Italia. Patric, Pellegrini, Castellanos e Marusic ieri non sono stati visti sul campo. Rovella ha iniziato l’allenamento con il gruppo e poi ha saltato le prove tattiche. Gestione. La necessità di smaltire affaticamenti e piccoli acciacchi, prolungando di un giorno il recupero. Dovrebbero essere tutti convocabili, ma Baroni ha rinviato ad oggi le valutazioni complessive. Giocano e rigiocano gli stessi, soltanto la rifinitura e la conferenza stampa (fissata per le ore 14 a Formello) sveleranno un’idea di formazione.


Il tecnico alla Coppa Italia ci tiene, non la snobberà di sicuro e oggi lo spiegherà bene. Già una settimana fa, avvicinandosi all’impegno di Europa League contro il Ludogorets, il confronto con il Napoli di Conte era entrato nei suoi discorsi. Ambizione, la voglia di misurarsi e di onorare qualsiasi competizione senza scegliere la Serie A come obiettivo principale. Si gioca ogni tre giorni dando il massimo. Si chiama mentalità e deve essere l’atteggiamento della Lazio pensando al futuro. Si lavora per un percorso di crescita, un ciclo che nei prossimi due o tre anni dovrà condurla stabilmente ai vertici. Baroni, è ovvio, dovrà miscelare e calcolare il turnover".