rassegna

Edo De Laurentiis, la reazione dei calciatori azzurri alle sue accuse: il retroscena

Domenico D'Ausilio

Il Corriere dello Sport riporta un retroscena riguardante i calciatori azzurri

L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta la reazione dei calciatori del Napoli alle parole di Edo De Laurentiis, vice presidente del Napoli.

La reazione dei calciatori del Napoli alle accuse di Edo De Laurentiis

"Campionato in sosta, certo, ma la tensione continua. Non c’è pace per il Napoli: il ritiro, l’ammutinamento, la reazione di De Laurentiis padre e poi quella di De Laurentiis figlio. Edo: il vicepresidente. Che martedì sera, in occasione di un evento sul tema calcio, ha prima ribadito che i giocatori sono lavoratori dipendenti, «nostri dipendenti e devono rispettare e onorare lo stipendio, la maglia e la città», e poi indicando alcuni reduci della scalata dalla C all’Uefa, con l’indimenticabile capitan Montervino in prima fila, ha aggiunto lapidario: «Loro hanno più palle. Avevano molte più palle: questa è la verità». Jab e diretto in pieno volto: ripetuto per ogni singolo elemento della rosa attuale. Ieri poi, in occasione della seduta di allenamento, DeLa junior ha anche incrociato i calciatori, però nessuno ha proferito parola o commentato i fatti nuovi. Ma neanche ha gradito: ognuno fa la sua parte, in questa storia. Ruoli e gerarchie e silenzio stampa: la squadra vorrebbe parlare, come Ancelotti, ma fino a nuovo ordine nessuno dovrà più violare le decisioni aziendali. E a parlare dovrà essere il campo: sin da Milano. Tutti per uno: il patto di San Siro. O di Castel Volturno: l’importante è tornare a vincere".