Corbo: “Il 3-4-3 è un abito che sta al Napoli troppo largo quando attacca, e troppo stretto quando difende…”

Il Napoli non va oltre il pari senza reti al Diego Armando Maradona contro l'Atalanta nella semifinale di andata di Coppa Italia. Gli azzurri hanno offerto una prestazione incolore, dando l'impressione di non aver neanche provato a vincere la partita. Antonio Corbo, nel suo consueto editoriale per La Repubblica, ha analizzato la partita sottolineando le grandi difficoltà partenopee a produrre gioco.

Corbo: "Il Napoli arriva alla partita con un abito mai indossato"

Ecco quanto scritto da Antonio Corbo sull'edizione odierna de La Repubblica:

"Il Napoli arriva alla semifinale di andata con un vestito mai indossato, e purtroppo dimesso. Il terzo modulo della stagione gli sta troppo largo quando attacca con i suoi minuti attaccanti dispersi negli spazi e senza collegamenti, ma troppo stretto quando subisce le avanzate poderose dei nerazzurri, fisicamente meglio messi, più veloci, a loro agio nel 3-4-3. Lo stesso schema attuato da Gattuso, nella speranza che l'uomo contro uomo potesse portare un vantaggio in virtù dell'agilità dei suoi scattisti. Tuttavia, nella prima frazione è l’Atalanta a mettere paura per tre volte ad un coraggioso Ospina, preferito nuovamente a Meret. E Koulibaly deve intervenire per risolvere i problemi di un terzetto difensivo al debutto".

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