Una passaggio del turno per il Napoli arrivato solo ai calci di rigore: per questo ci sono dei dubbi, ma Conte può sorridere per un aspetto. Di seguito quanto analizzato da Il Mattino:
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Dubbi sul modulo e cambiamento non ancora evidente: ma Conte è felice per un motivo
“Deciso tutto dal dischetto. Meglio così. Buona la prima di Conte, forse persino emozionato nel vedere l'accoglienza del popolo azzurro che ieri sera erano quasi tutti per lui. È felice per il passaggio del turno, ovvio, anche perché fermarsi al primo turno di Coppa Italia, contro il Modena, avrebbe scatenato l'inevitabile depressione. Ma non si nasconde: «È stato un bel bagno di realtà», dice chiaramente mandando un messaggio al club e a De Laurentiis. Il cambiamento non è ancora evidente, sono solamente tre i volti nuovi - ma non è un caso che da giorni Conte chiede rinforzi sostanziali (un centravanti di struttura) e tagli nell'organico. Passa ai rigori quando va di scena una rappresentazione a metà tra il mistico e il pagano: con gli azzurri che si radunano a centrocampo, con le riserve che massaggiano i giocatori, le preghiere insieme, i cori, l'attimo di raccoglimento, i tifosi bloccati sugli spalti e che s'incoraggiano, che piangono, come li aspettasse l'assalto alla trincea nella Grande Guerra. I rigoristi li aveva provati a Castel di Sangro: sembrava un gioco per il pubblico, invece era una prova generale. Perché in notti così può succedere che la "cenerentola" fa lo sgambet-to. Ora ha un Napoli ancora da scoprire: il 3-4-2-1 qualche dubbio lo ha lasciato, ma impensabile che possa già abbandonarlo ai primi affanno”.
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