Udinese-Napoli, e poi? E poi gli azzurri prenderanno il volo per tornare all'ombra del Vesuvio, ma l'atterraggio potrebbe non esser programmato, come di consueto, a Capodichino. Il Corriere del Mezzogiorno svela la particolare richiesta di Aurelio De Laurentiis per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Si tenta di evitare il caos accaduto nello scalo partenopeo al rientro degli azzurri dalla spedizione vincente a Torino contro la Juventus (gol di Raspadori al 93' e tripudio dei tifosi fino a tarda notte).
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Dopo l’Udinese, cambio di programma per il Napoli: la richiesta di De Laurentiis
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—Ecco quanto, del retroscena del quotidiano, evidenziato dalla nostra redazione: "Aurelio De Laurentiis spadroneggia tra i rappresentanti istituzionali. Chiede al telefono, mentre è in riunione in prefettura per organizzare la festa dell’atteso scudetto del 4 giugno, di fare atterrare l’aereo di ritorno dalla trasferta di Udine, venerdì, con la squadra del Napoli a bordo, a Grazzanise, per evitare l’assalto dei tifosi come è avvenuto la volta scorsa, di notte, a Capodichino. Poi, nell’attesa di ottenere la dovuta autorizzazione militare, dato che Grazzanise è uno scalo gestito dall’Aereonautica, e dopo aver ricevuto il no per l’impossibilità di fare atterrare l’aereo a Salerno, dove sono tuttora in corso i lavori per l’allungamento della pista, riprende e lancia la sua sfida imprenditoriale alle lungaggini burocratiche".
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