Non poteva accettare il ruolo di vice di Paolo Rongoni. Lui, il ragazzo che ha fatto volare gli azzurri nell'anno del tricolore, che mette al petto (con il medico Canonico) il record dei pochi infortuni muscolari, quando ha capito che la gerarchia era esattamente quella definita dalla logica (se un allenatore nuovo porta un preparatore atletico nuovo, ovvio che sia lui il capo) ha chiamato l'ad Chiavelli e ha chiesto di non partire per il ritiro (...) In queste ore c'è il pressing della società che vorrebbe che Sinatti cambiasse idea. Poteva restare per godersi un altro anno di contratto. Ma ha detto di no. E così il toscano non ha preso l'aereo per Verona e non è partito per il Trentino".
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