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rassegna

AAA difensore centrale cercasi, Manna monitora Bijol ma non solo: le ultime

Bruno Stampa
Il punto sulle manovre di mercato

Tra campo e mercato: in casa Napoli si programma già la prossima sessione invernale di trattative. Nel mese di gennaio, la sensazione è che la dirigenza della compagine attualmente capolista del nostro campionato non sia intenzionata a restare a guardare. Il ds Manna starebbe sondando diversi difensori centrali. Stando a quanto riportato da Niccolò Ceccarini, infatti, una priorità assoluta è rappresentata dalla necessità di garantire un ricambio di spessore a Rrahmani e Buongiorno. Su questo, ma anche sui rinnovi di Meret e Kvaratskhelia, si è concentrato il consueto editoriale della domenica del direttore di TuttomercatoWeb.

Bijol un'opzione ma non l'unica. Vicino il rinnovo di Meret

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"Il Napoli sogna e anche per questo sono già partite riflessioni sul possibile potenziamento della rosa nel mercato di gennaio. È vero che mancano due mesi ma il club azzurro vuole farsi trovare pronto. È come detto a oggi l’esigenza primaria è diventata un altro difensore centrale. Dragusin resta un’opzione ma dipenderà molto dall’apertura e dalle eventuali richieste del Tottenham. Proprio per questo si stanno facendo valutazioni anche su altri profili. Uno di questi è Bijol, su cui si era già mossa in estate anche l’Inter. È chiaro che fare un’operazione del genere a metà stagione sarebbe molto costosa, anche perché la società bianconera poi dovrebbe trovare un sostituto all’altezza. Più semplice nel caso pensare a un giocatore come Kiwior, che da quando si è trasferito all’Arsenal non ha trovato molto spazio. Il club inglese potrebbe aprire ad un prestito con diritto di riscatto, una soluzione ideale. Per il momento è un’idea ma non da sottovalutare. Per quanto riguarda la questione rinnovi si continua a parlare per trovare una soluzione per Kvaratskhelia. Intanto si avvicina quello di Meret. Le parti sono in contatto continuo. Il Napoli propone un allungamento di due o tre anni, fino al 2027 o al 2028. Ancora non c’e l’intesa totale ma la sensazione è che presto si arriverà al punto di incontro. Insomma è solo una questione di tempo".