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CASTEL DI SANGRO, ITALY - JULY 25: Giovanni Di Lorenzo of Napoli during a training session on July 25, 2022 in Castel di Sangro, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Roma. L'esperto difensore ha parlato del passato recente (soffermandosi sui dolorosi addii delle ultime settimane), della stagione che sta per cominciare e di altro ancora.
Ecco un estratto di quanto ha dichiarato Di Lorenzo ai microfoni del noto quotidiano:
"Come ci si sente da capitano del Napoli? È una bella responsabilità. Ma me la prendo volentieri. Sono contento di questa fascia. Adesso sta a me dimostrare di essermela meritata. All’inizio non ci pensavo perché sarebbe stato Koulibaly il successore di Lorenzo. Di solito, poi, il capitano diventa il più anziano del gruppo. Però quando il mister me lo ha comunicato sono stato contentissimo. I miei compagni hanno dimostrato tanta fiducia in me. Adesso ho un dovere in più".
Sul gruppo senza i big come Insigne, Mertens, Ospina, Koulibaly e Ghoulam
"Quando in una rosa di 23/24 persone vanno via 6/7 è una buona percentuale. All’inizio qualche sofferenza c’è stata ma grazie ai nuovi e ai giovani che sono tornati si è iniziato subito a respirare un’aria positiva. Sta nascendo un nuovo Napoli. È vero che abbiamo perso dei giocatori forti ma ne sono arrivati altrettanti bravi".
Sui nuovi acquisti
"Che impressione ho avuto? Molto bella. Al di là dell’aspetto di campo proprio come ragazzi sono tutti bravi. Si sono subiti integrati. Dovremo portare l’ottima atmosfera che viviamo nello spogliatoio in campo".
Su Kim
"Si sta integrando benissimo. Il video del ballo è diventato virale. Oltre ad essere un giocatore forte è un ragazzo perbene. Magari è arrivato a fari spenti ma li può accendere sul campo. Non dimentichiamo anche Ostigard come rinforzo. E a sinistra è stato preso pure Olivera".
Sulla partenza di Koulibaly
"Kalidou sappiamo tutti quanto sia stato importante e dominante nella nostra difesa. È un numero uno. Ma ci sono dei sostituti che sapranno essere all’altezza. Ricordo che l’anno scorso quando c’è stata la Coppa d’Africa hanno giocato insieme molto spesso Rrahmani e Juan Jesus e non sono andati male. Lui è il comandante ed insostituibile ma penso che possiamo fare bene con i nuovi arrivati".
Sull'attacco orfano di Mertens ed Insigne
"Abbiamo perso dei calciatori bravissimi che hanno fatto la storia del Napoli. Ma la davanti ce ne sono tanti che possono essere degli ottimi sostituti. Kvara è entrato subito nei meccanismi di Spalletti. Salta l’uomo come dei birilli e sicuramente saprà farsi apprezzare dai nostri tifosi. Non dimenticherei Lozano e Politano sulla corsia destra. E poi c’è Osimhen. Un goleador straordinario. Secondo potremmo fare molto bene".
Su Spalletti
"Il mister è bello carico. Stiamo lavorando veramente bene. Abbiamo fatto un bel ritiro. Siamo pronti per la prima partita. È molto motivato".
Sulla mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale
"Quanto brucia? Tanto. Secondo me ce ne renderemo conto quando si disputeranno. A vederli da casa sarà brutto. Però dalle sconfitte si riparte. Così come è stato fatto prima di vincere l’Europeo".
Sulla lite con Messi in Italia-Argentina
"Con il risultato al sicuro c’erano dei comportamenti in campo che non mi piacevano. Nel calcio è ammesso tutto ma non certi tipi di atteggiamenti. E ricordate tutti come andò l’azione...".
Sulle griglie che vedono il Napoli fuori dalla zona Champions
"Personalmente non credo molto alle griglie. Sarà il campo a determinare le posizioni. Ma assicuro a tutti che è uno stimolo in più per noi per smentire queste famose griglie. Ricordo che l’anno scorso il Milan non veniva molto considerato e alla fine il campo lo ha decretato campione d’Italia".
Sull'esordio in campionato in casa dell’Hellas Verona
"Che sensazioni ho? Positive. Abbiamo lavorato bene. I nuovi si sono inseriti. Siamo pronti. Non vediamo l’ora di metterci in gioco e dimostrare quanto valiamo sul campo".
La promessa alla piazza
"Noi ci siamo. Vogliamo regalare tante gioie alla nostra gente. All’inizio si respirava un po’ di dispiacere per le partenze importanti. Ma come ho già detto c’è un gruppo che ha voglia di fare bene. Si devono fidare di noi. Ci siamo. Sarà il campo a determinare il nostro percorso. Siamo forti e vogliamo dimostrarlo".
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