00:19 min

rassegna

Di Lorenzo, il momento in cui lo strappo con il Napoli è diventato insanabile

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
La Gazzetta dello Sport si concentra sui motivi che hanno portato alla frattura fra il club azzurro e il capitano

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si concentra sui motivi che hanno portato alla frattura fra il Napoli e il capitano Giovanni Di Lorenzo.

"Due ore di colloquio non sono servite a trovare un punto di intesa, ma c’è prima di tutto la volontà di ridare tranquillità al giocatore, che sabato inizierà il suo Europeo con l’Italia. Da qui a fine mese, insomma, non si parlerà più del futuro di Di Lorenzo, che ha lasciato Napoli profondamente ferito e deluso dalla decisione della società di metterlo di fatto sul mercato. Fu proprio durante il colloquio conoscitivo avvenuto a Castel Volturno a pochi giorni dall’ultima di campionato tra il neo d.s. Manna e il capitano azzurro che il rapporto tra Di Lorenzo e il Napoli ha toccato il punto di non ritorno. Manna confermò le parole di De Laurentiis di qualche giorno prima, quando a margine della presentazione dei ritiri affermò che nel Napoli non c’erano incedibili. Ecco, il capitano si è sentito profondamento toccato, “sfiduciato” per dirla con le parole del suo agente, che qualche giorno più tardi annunciò il desiderio di Di Lorenzo di cambiare area. Poi, il campo, ha fatto il resto: contro il Lecce, nell’ultimo match, il capitano fu sostituito a cinque minuti dalla fine, finendo al centro dei fischi e della contestazione del pubblico azzurro. E da quel momento lo strappo è diventato insanabile".