00:34 min

ultimissime calcio napoli

Di Lorenzo, crescita esponenziale post Europeo: l’umore al rientro a Castel Volturno

Alex Iozzi
Breve analisi del magico momento che sta attraversando il capitano azzurro

La vittoria della nazionale italiana, in data 14 ottobre 2024, contro Israele (gara valevole per la 4ª giornata del Girone 2 della "Lega A" di Nations League), conseguita con il risultato di 4-1, ha visto come massimo protagonista dell'incontro Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli (e, per l'occasione, anche della selezione tricolore), autore di una doppietta. Un periodo di grande forma (dopo un precedente condito da prestazioni a dir poco deludenti) per il terzino toscano, di cui l'edizione odierna de La Repubblica compie un'accurata analisi. Di seguito un estratto dell'articolo: "Giovanni Di Lorenzo si sta abituando a riscrivere la storia azzurra e l’ha fatto di nuovo nello stadio di Udine, sullo stesso palcoscenico in cui guidò i suoi compagni il 4 maggio del 2023 alla conquista matematica del terzo scudetto. Questa volta aveva invece sulle spalle la maglia della Nazionale e l’ha nobilitata nel migliore dei modi: segnando in Nations League contro Israele una doppietta con la fascia di capitano sul braccio, un onore senza precedenti per un giocatore del Napoli. L’ultimo ad indossare i gradi dell’Italia era stato, infatti, Lorenzo Insigne il 4 giugno del 2018 contro l’Olanda a Torino, ma lo aveva fatto part time e solamente a gara già in corso, non partendo dal 1’.

Per questo la soddisfazione che si è tolto Di Lorenzo è senza precedenti ed è un’altra conferma della grande crescita fatta nelle ultime stagioni dal difensore di origini toscane, tornato ieri pomeriggio a Castel Volturno con il morale alle stelle. [...] Merito anche della fiducia di Spalletti e Conte, che hanno avuto un ruolo decisivo per la rinascita del difensore azzurro, considerandolo entrambi un prezioso punto fermo in campo e nello spogliatoio. I propositi di addio al Napoli sono acqua passata e Di Lorenzo negli ultimi mesi è cresciuto molto anche dal punto di vista tattico, tant’è che la doppietta di Udine in Nazionale è stata firmata dal difensore partendo dal ruolo di braccetto in un reparto arretrato schierato a tre. Ad Empoli, in campionato, il capitano tornerà nel suo ruolo naturale di esterno con naturalezza. Ci sono altre pagine di storia da scrivere".