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Di Canio: “Balotelli e Joao Pedro? Significa che in Nazionale siamo alla frutta…”

Mattia Fele

Le dure parole di Paolo Di Canio nei confronti dello stato attuale della Nazionale italiana quanto al parco attaccanti

Paolo Di Canio, noto ex calciatore e opinionista di Sky, è intervenuto durante il salottino domenicale di Fabio Caressa e ha parlato della situazione del numero 9 della Nazionale, che per ora continua a mancare. Mancini ha convocato nel suo stage di fine gennaio Mario Balotelli, ma Di Canio non sembra troppo entusiasta di questa scelta.

Di Canio: "Balotelli e Joao Pedro? Nazionale alla frutta"

Di seguito un estratto delle dichiarazioni dell'ex calciatore a Sky Calcio Club:

"Mario Balotelli? Il gruppo non è più quello storico dove c'era una colonna portante che non accettava le sue bizze. Questo è un gruppo nuovo, anche se qualcuno è adulto, ma che potrà accettare attraverso magari un discorso che farà Mancini. Non stiamo parlando di un delinquente. Se Mancini lo chiama dobbiamo vedere quello che vuole fare, ma io parlo del giocatore".

Sulle ultime prestazioni dell'attaccante

"Balotelli lo scorso anno non giocava neanche in Serie B al Monza, quest'anno ha fatto 8 gol in Turchia. Non e che ha fatto 28 gol in 7 partite e dici 'beh però, anche se è Turchia. Dobbiamo parlare del giocatore e se si accetta questo, vuol dire che siamo disperati. Joao Pedro? C'è disperazione in Italia. Ha 30 anni e ha giocato nel Cagliari solo per non retrocedere, significa che noi siamo alla frutta".