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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Paolo Del Genio, noto giornalista napoletano ed esperto di tattica, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli dell'involuzione degli azzurri e della brutta sconfitta in rimonta rimediata al Castellani di Empoli. Focus del suo intervento il ruolo di Dries Mertens, il più bravo anche storicamente nel gonfiare la rete per la squadra di Spalletti.
Di seguito un estratto dell'intervento di Del Genio:
"Involuzione? Nel Napoli c'è da anni, fatta eccezione per il triennio sarriano. L'anno scorso qualcosa sembrava essersi sistemato, come all'inizio di quest'anno: poi solo un calo evidente. La Champions è importante, ma ci sono dei numeri che non possono essere trascurati".
Su Dries Mertens
"Fino a che Mertens è stato in campo, si era sul 2-0. Non si può dire diversamente. Il Napoli non ha fatto un'ottima gara ma comunque l'ha gestita, ed è assurdo che l'Empoli abbia segnato così tanto in così poco tempo: di solito per fare 3 gol gli servono 8 partite. Con Dries il Napoli è più pericoloso, mentre finora ha costruito poche palle gol rispetto al passato e lo dicono i dati degli xG. Ci siamo basati sulla solidità difensiva per tanti mesi, ma ora c'è bisogno di gente infallibile e Mertens sotto porta lo è!
Su Zielinski
"Non so perché, ma Demme è stato esageratamente accantonato. Nel secondo tempo sarebbe servito uno come lui: sento parlare solo di Fabian e Zielinski, ma non dimentichiamo che pure Anguissa non è dinamico come l'italo-tedesco. In generale vedo una squadra che non domina più le partite come all'inizio, quindi mettiamolo qualche faticatore in campo!".
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