L'incontro - precisa il quotidiano - era stato deciso dopo un vertice al Viminale e De Laurentiis, ascoltato in Procura come teste, ha escluso qualsiasi forma di intimidazione o minaccia. In più, il club ha sottolineato come "Micio" (Gennaro Grosso) della Masseria, poi arrestato, si fosse imbucato per la foto finale ma non fosse presente all'incontro, di cui la prefettura era stata avvisata in anticipo.
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