De Laurentiis d’Arabia, il patron è sbarcato a Riyadh per una mission ben precisa

L'edizione quotidiana de La Repubblica analizza in modo dettagliato la "missione araba" di Aurelio De Laurentiis, che in barba alle polemiche del passato, è giunto insieme alla squadra a Riyadh per un fine ben preciso.

De Laurentiis si gode inoltre alcuni vantaggi derivanti dallo Scudetto

Il patron ha raggiunto la capitale saudita accompagnato dalla figlia Valentina e da Tommaso Bianchini, responsabili del marketing del club partenopeo con l'intento di accrescere il brand Napoli sul territorio. Particolarmente positivi sono stati gli incontri con Ahmed Al Ghamdi, proprietario dell'Al-Nassr per una possibile sponsorizzazione futura, tenendo presente inoltre che a Riyadh è presente una comunità partenopea. L'ostilità di ADL nei confronti della Supercoppa in Arabia (spalleggiata sottotraccia dalla Fiorentina) è ormai solo un ricordo anche se a causa di essa la vendita dei biglietti per la semifinale va a rilento rispetto invece ad Inter-Lazio. Tuttavia il presidente ha potuto godere dei vantaggi riservati alla sua squadra in quanto vincitrice dello Scudetto come la scelta del miglior hotel (lo stesso di CR7) e la possibilità di giocare il primo giorno, godendo così di 24 ore in più di riposo rispetto all'eventuale sfidante per la finale.

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