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rassegna

De Laurentiis offre 150 milioni per il Maradona: la scelta su capienza e pista atletica

Sara Ghezzi

Il presidente partenopeo è pronto a fare un passo indietro rispetto alle sue dichiarazioni di mercoledì per ottenere lo stadio di Fuorigrotta

Aurelio De Laurentiis in settimana ha sfidato il comune di Napoli per quanto riguarda lo Stadio Diego Armando Maradona. Le sue parole ai microfoni di Amazon Prime Video hanno scatenato polemiche in questi giorni. L'edizione odierna de La Repubblica, però, rivela un possibile riavvicinamento tra le due parti, con il patron azzurro intenzionato a fare una grande mossa. A seguire un estratto dell'articolo.

De Laurentiis offre 150 milioni per il Maradona: la scelta su capienza e pista atletica

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"Fonti della società fanno sapere che il progetto per la ristrutturazione dello stadio già c’è, fu protocollato ai tempi dell’amministrazione di Luigi de Magistris e porta la firma dell’architetto Gino Zavanella, lo stesso che ha ideato lo Stadium della Juve. Quel piano prevede l’abolizione della pista di atletica, una capienza di 41 mila spettatori ma che potrebbe anche essere aumentata, come conferma lo stesso Zavanella. Il Napoli vuole ripartire da qui. E fanno sapere dalla società, De Laurentiis è disposto a valutare le indicazioni che arriveranno dal sindaco. A partire dalla questione capienza. Ma dal Napoli ricordano anche che la media degli spettatori al Maradona, con l’esclusione delle ultime partite dello scorso campionato, si aggira tra i 30 mila e 40 mila spettatori. In parole povere: uno stadio da 60 mila posti sarebbe inutile e non redditizio perché il Maradona in realtà non si riempie e lo stesso, d’altra parte, così sostiene il club azzurro, avverrebbe per lo Stadium del la Juve.

[...] De Laurentiis vorrebbe acquistarlo e chiudere subito per avviare una ristrutturazione da circa 150 milioni. [...] Anche se non è la preferita. L’ipotesi della concessione per 50 anni è una strada che da Castel Volturno, quartier generale degli azzurri, si prende in considerazione e per valutare se è davvero praticabile il produttore cinematografico sarebbe pronto a riprendere il dialogo con il Comune. Ma sicuramente chiederà di stringere i tempi perché altrimenti appare deciso a virare sull’ipotesi di un nuovo stadio da realizzare fuori Napoli, ad esempio, nella zona di Pompei. De Laurentiis ha fretta di diventare proprietario di un impianto che garantirebbe maggiore valore economico al club anche in vista di una ipotetica futura cessione, qualora se ne presentasse l’occasione. E sempre per questo motivo De Laurentiis sta cercando anche un’area dove realizzare un nuovo centro sportivo. Quello di Castel Volturno non è più considerato adeguato alle esigenze di una squadra che primeggia in Italia e vuole imporsi in Europa. Ha solo tre campi per gli allenamenti e l’albergo è chiuso, il che impedisce ai giocatori di effettuare la doppia seduta".



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