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De Laurentiis, il sogno resta Allegri: il patron sondò la sua disponibilità per il dopo Ancelotti

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna de Il Mattino si sofferma sullo sfogo di Rino Gattuso contro il presidente Aurelio De Laurentiis e sulle possibilità di Max Allegri di guidare la panchina del Napoli. Il tecnico calabrese ha creato un solco tra sé e il...

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sullo sfogo di Rino Gattuso contro il presidente Aurelio De Laurentiis e sulle possibilità di Max Allegri di guidare la panchina del Napoli. Il tecnico calabrese ha creato un solco tra sé e il Napoli con il secondo sfogo televisivo in quattro giorni, il più pesante, perché stavolta indirizzato anche a De Laurentiis. L'intesa raggiunta con il presidente sul rinnovo fino al 2023 era apparsa già da giorni pericolosamente in bilico: quattro mesi intensi faranno capire se può essere ritrovato il feeling e la firma apposta sull'accordo per altre due stagioni. Le parole di Rino sull'aria che c'è intorno a lui lasciano pensare a una difficilissima ricomposizione. De Laurentiis e l'AD Chiavelli riflettono sulla possibile alternativa all'ex campione del mondo.

Il sogno di De Laurentiis resta Allegri

Non è un mistero che De Laurentiis avrebbe voluto convincere l'amico Allegri a guidare gli azzurri. Max sta vivendo la seconda stagione da spettatore, con contatti che vanno dalla Roma al Real Madrid per il futuro. Quando decise di esonerare Ancelotti, il patron del Napoli sondò la disponibilità del pluridecorato tecnico livornese: ottenne un garbato rifiuto e virò su Gattuso. Max, che ha giocato in azzurro sette partite nella stagione 97-98, sembra stuzzicato dal progetto Roma per il campionato 2021-2022. Peraltro il suo ultimo contratto alla Juve era stato di 7,5 milioni netti: fuori dal budget del Napoli.