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Colpo di scena, l'ennesimo, nel corso di una stagione memorabile, in positivo e negativo, con più bassi che alti. Nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni di Sky e Rai, Aurelio De Laurentiis ha annunciato il suo nuovo progetto legato alla costruzione del nuovo stadio del Napoli. Addio, dunque, al Maradona, abbandonata l'ipotesi di un restyling dell'impianto.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Tenetevi liberi per il 15 luglio del 2027, conviene: perché stanno allestendo uno spettacolo con cui riempire gli occhi d’una città, Napoli, che troppe volte ha alzato il nasino all’insù per capire cosa stia succedendo. E quindi, tre anni e pochi mesi ancora e resterete stupiti da quell’effetto speciale ripetutamente annunciato da De Laurentiis e ribadito ieri, tra la Rai e Sky, per dar corpo e visibilità a un’idea che in realtà è già vecchiotta. Ma De Laurentiis è fatto così, gli piace regalare sogni, e stavolta, come in passato, ha tracciato il suo progetto “avveniristico” che sta lì, nei pensieri d’un tempo già vissuto: «Io avrei tanto voluto riqualificare il Maradona ma non si può e allora abbiamo pensato a Bagnoli». Come una quindicina di anni fa, come altre volte - e in altri luoghi - c’è questa tentazione di costruirsi un salotto buono che adesso può essere allestito in questa terra baciata dagli dei e però da riqualificare, perché l’uomo ne ha prodotto danni".
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