- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
rassegna
(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
Aurelio De Laurentiis è conosciuto per il suo "particolare" carattere, motivo per il quale non le manda a dire. Nella giornata di ieri è arrivata l'ennesima conferma, quando il presidente ha ribadito la vittoria dello scudetto "dell'onestà". Come riportato da "La Gazzetta dello Sport" tale affermazione ha diviso i tifosi delle varie squadre. Infatti, le maggiori accuse sono arrivate dai sostenitori di fede juventina che hanno ricordato i nove anni di trionfi del club capitanato da Agnelli.
Tanti i messaggi di approvazione e complimenti. Dal “Ci sta che gongoli stavolta”, al “finalmente ha insegnato come si dirige e come ci si fa rispettare. E ora fatemi un’altra morale”. A conquistare, oltre al gioco, è stato il progetto: “De Laurentiis sarà un po’ melodrammatico come tutti i napoletani, però lo scudetto lo ha vinto con un progetto prima che con una squadra (acquisti azzeccati e ambiente buono per tutti) poi se qualcuno vuole dubitarne è in totale malafede”. E poi ancora: “ma perché alle parole generiche e di buon senso di De Laurentiis se la sono presa solo i farneticanti tifosi di una squadra in particolare”. Con pioggia di dimostrazioni di affetto: “Fiero di averti sempre difeso” , “Grande presidente”.
Ma dalle curve avversarie si alzano voci di protesta. “Ma quali irregolarità? Non ne hai vinti altri perché li hai persi. Salutami i tre giovani con cui hai comprato Osimhen”. Il dito è puntato soprattutto contro l’inchiesta che coinvolge il Napoli per l’acquisto di Osimhen. “Sono juventino e sono contento del campionato che sta facendo il Napoli e per come sta giocando. Ma che ADL parli di onestà proprio lui no! Lo devono dire gli altri se sei stato veramente onesto. Tipo i magistrati...”. Ma c’è anche chi ne fa una questione (di discriminazione) territoriale: “Napoli e onestà difficilmente possono stare nella stessa frase”. Oppure ancora: “Onestà e Napoli è come l’inferno e il paradiso”. Non mancano le recriminazioni storiche, con accenni a fatti del passato come Carmando e la monetina. E anche l’accenno al fatto, che in fondo, De Laurentiis non ha fanno nomi. “La parola “onestà “ha mandato in tilt tutto il mondo juventino nessuno escluso, dai semplici tifosi ai tifosi più noti, giornalisti ambiente Juve ,trasmissioni filo juventine, e tanto altro! Eppure DeLaurentiis non ha pronunciato mica la parola Juventus!".
© RIPRODUZIONE RISERVATA