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De Laurentiis guardava alla partita col Milan come occasione di riscatto rispetto alla debacle casalinga della scorsa stagione ma anche con la consapevolezza della forza dell'avversario. Così, a ridosso del big match della scorsa domenica, aveva fatto una promessa alla squadra in caso di vittoria con i rossoneri.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Domenica al Maradona, con il Milan in vantaggio per 2-0 e con il mondo che crollava sulle spalle di Rudi Garcia, nello spogliatoio del Napoli è arrivato (o piombato) Aurelio De Laurentiis. Il presidente. L’uomo della svolta di un ambiente sull’orlo di una crisi di nervi dopo la tremenda sconfitta con la Fiorentina prima della sosta, e anche l’uomo che in un esercizio di trasformismo continuo, obbligato da una situazione ancora liquida e traballante, continua a vestire la t-shirt del personal trainer, il camice del dottore e la tuta dell’uomo di campo da ormai tre settimane. E anche l’abito del motivatore a ogni costo: pare che avesse promesso un premio alla squadra in caso di vittoria con i rossoneri; pare che fosse anche disposto a spingersi oltre le parole. Già, sembra proprio sia così: ma non è andata".
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