De Laurentiis, un altro scudetto è alla portata per il suo Napoli: il dato

Aurelio De Laurentiis è riuscito negli anni a costruire una macchina perfetta, capace soprattutto di conquistare nella stagione 2022/2023 il tanto atteso Scudetto. Il patron ha fatto tutto ciò con un occhio attento anche al bilancio. L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma proprio sul modus operandi del presidente del club partenopeo. Di seguito quanto analizzato.

La specialità della casa

"La specialità della casa sono ovviamente le plusvalenze. Quelle vere. Il cartellino di Kvara era un bilancio per 3,3 milioni di euro. Ha realizzato un utile da quasi 75 milioni di euro. Numeri che spostano sensibilmente l'ago della bilancia, anzi del bilancio. L'unica cosa che non gli è riuscita, fino ad adesso, è liberarsi di Osimhen. Che resta sul groppone, sia pure ancora per poco. In tal senso, però, l'estate potrà sanare anche questo ultimo cruccio per il patron che ad agosto 2024 ha aspettato fino alla fine per provare a massimizzare la cessione ed è finito per ritrovarsi con un pugno di mosche tra le mani. In fin dei conti, però, De Laurentiis ha consegnato a Conte uno zoccolo duro (Anguissa, Di Lorenzo, Meret, Rrahmani, Politano, Lobotka) di calciatori che hanno sposato il progetto e che hanno deciso di legarsi al club da anni".

Un altro scudetto è alla portata

"Elemento fondamentale per raggiungere lo scudetto. Considerando i parametri - che prima Conte e poi Manna hanno fatto capire essere molto stringenti - De Laurentiis è riuscito anche a convincere alcuni giocatori top ad accettare l'offerta, probabilmente forte anche della presenza in panchina di un allenatore vincente come Antonio. Di sicuro lo scudetto del Napoli del 2023 è stato il primo dopo 22 anni fuori dalla cerchia Milan, Inter e Juventus (la Roma nel 2001). Mentre quello del bilancio può continuare ad essere uno scudetto alla portata".

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