De Laurentiis, ingaggi in crescita e due allenatori da pagare: il rilancio del Napoli

Sebbene la gestione del Napoli sia sempre stata virtuosa, Aurelio De Laurentiis dovrà rivedere il bilancio del club per rilanciare il Napoli. In seguito allo scudetto conquistato nella passata stagione, il decimo posto di quest'anno e la mancata qualificazione alle competizioni europee potrebbe pesare sulle casse del presidente. Servirà una cessione importante, la quale può fungere da assicurazione, per restare ai vertici del campionato senza smarrire la propria solidità economica.

De Laurentiis, il bilancio comincia a pesare: ecco come rilanciare il Napoli

Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "La gestione del Napoli è sempre stata accorta ed esemplare. Il presidente Aurelio De Laurentiis e l’a.d. Andrea Chiavelli hanno mantenuto solide le casse aziendali, diventando un modello di successo non solo Italia. Il Napoli ha chiuso il bilancio 2023 con un utile di quasi 80 milioni di euro: il risultato netto positivo del club partenopeo è stato il migliore mai fatto registrare nella storia da una società di Serie A. Club virtuoso a gestione familiare che negli anni ha dimostrato di avere idee chiare e paletti rigidi, riuscendo a mantenere sempre alta la competitività sportiva a fronte di bilanci positivi. Adesso, però, arriva la prova più complicata: il decimo posto nella disastrosa stagione post scudetto poteva anticipare un ridimensionamento. I costi del Napoli negli ultimi mesi si sono impennati: nel 2024, infatti, è entrato a bilancio il nuovo contratto di Victor Osimhen, firmato poco prima di Natale 2023".