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De Laurentiis, il cambio di paradigma estivo ha dato i suoi frutti: lo dimostrano due azzurri

napoli de laurentiis
Dalla Rosea
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Dall'acquisto di giovani promesse a calciatori di spessore, maturi e con esperienza, Aurelio De Laurentiis ha cambiato paradigma nell'estate che si è chiusa qualche settimana fa ed i risultati già si vedono. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"L’estate del 2024 diventa lo spartiacque tra idee e mondi, tra filosofie e innovazioni, e dopo essersene stato lungo il Tamigi ad aspettare Lukaku sull’uscio di Cobham, la virata fatata ha condotto tra Manchester (quella United) e Brighton (...) Chi se ne frega dei 28 anni (a dicembre), per ricostruire il Napoli e riconsegnarlo alla sua Torre, ci voleva Scott McTominay, 255 presenze con il Manchester United, una personalità così spiccata per fronteggiare la malinconia per l’addio di Zielinski e un’esperienza che ne assecondasse la rivoluzione anche tattica (...) In questa Napoli-Atalanta che è per cuori forti, per gambe solide, per polmoni d’acciaio, Conte riparte dal proprio principio di fedeltà: Anguissa non ha saltato neppure un nano secondo, da quando è cominciato il campionato, ed aver combinato l’atletismo e la sua intelligenza alla spavalda autorevolezza di McTominay è diventato un fattore (...) McTominay e Anguissa rappresentano fasci di luce nelle aree di rigore (gol al Como e due assist per gradire spalmati nelle sette presenze dello scozzese; rete al Parma e taglio secco che ha spedito Lukaku in porta del camerunese nelle sue dieci gare a tempo pieno), dominio dello spazio e persino del tempo nelle due fasi, una natura travolgente per intelligenza e intuizione che fungono da colonna portante (...) Anguissa si è fatto novecento minuti tutti d’un fiato (...) e McTominay, entrato a Cagliari a un quarto d’ora dalla fine, non è mai stato invitato ad uscirsene un po’ prima dal campo, neanche per darsi il cinque. Ci vuole un fisico bestiale, meglio due, per starsene lassù a sfidare il vento".