L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sulla gestione societaria del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e svela un retroscena sulle maglie azzurre.
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De Laurentiis, la Lega ha bloccato un suo progetto sulle maglie: il retroscena
De Laurentiis voleva maglie diverse in base alle sembianze dei calciatori
—Il produttore cinematografico vede in ottica internazionale, molto americana. Per esempio la Lega lo ha bloccato sul progetto di schierare i propri giocatori tutti con maglie diverse, ognuno con le proprie sembianze. La commercializzazione e sfruttamento di marchio e immagine è stato sempre uno dei capisaldi. I suoi contratti ai calciatori blindati sui diritti d’immagine, tutti riservati al club e mutuati dal cinema, sono ormai famosi. Le sue idee sulla ristrutturazione dei campionati sono più vicine alla Nba che al sistema calcio, col quale è molto critico a partire dalla Lega, passando per Uefa e Fifa che vede come un virus. La struttura societaria è snella per consentirgli un controllo totale. Bilanci alla mano la gestione è da applausi: costi tagliati, squadra rafforzata e esposizione debitoria quasi inesistente. Magari sul piano della gestione sportiva potrebbe potenziare il management, ma non si può avere tutto.
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