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Aurelio De Laurentiis è seccato, seccatissimo, infuriato. Non farà nulla neppure stavolta, non pensa di cambiare l'allenatore. Non ha perso la fiducia in Rino Gattuso e la speranza che tutto cambi. Ma nel frattempo qualcosa deve fare dopo aver visto il Napoli perdere con l'Atalanta: e ha imposto il silenzio stampa. Di più c'è poco da fare. Una decisione che è a tempo indeterminato. Praticamente fino alla fine del campionato. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
All'esonero non pensa. Ma è molto deluso. Perché non si aspettava una stagione con questi patemi. Ovviamente, bisogna capire se il club azzurro pagherà la multa all'UEFA, che è assai severa per questi comportamenti molto senza senso, oppure già mercoledì prima della partita con il Granada Rino Gattuso ritroverà la parola. De Laurentiis è esploso alla fine della partita, ha chiamato i dirigenti azzurri, il DS Cristiano Giuntoli, il figlio vice presidente Eduardo che erano allo stadio. E non ha nascosto la sua rabbia per il KO. D'altronde è da settimane che per Gattuso è una specie di ordalia: quando vince è innocente, se perde è colpevole e deve ardere sul rogo. E lo farà anche questa settimana, come se fosse una colpa avere mezza squadra indisponibile. E non per una sola partita, ma da due mesi a questa parte.
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