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NAPLES, ITALY - JULY 13: The president of Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis attends a press conference on July 13, 2020 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull'esposto presentato dal Codacons, associazione dei consumatori, contro il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
La procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, cioé senza ipotesi di reato né indagati, dopo l’esposto presentato dal Codacons contro Aurelio De Laurentiis a causa della sua partecipazione all’ultima assemblea della Lega Calcio coi sintomi del Covid. E’ escluso, in ogni modo, che il presidente fosse a conoscenza della sua positività. Si dovrebbe andare verso l’archiviazione.
Quello aperto dalla Procura di Milano è un fascicolo conoscitivo aperto a modello 45, vale a dire privo di ipotesi di reato. In questo caso specifico, il Testo Unico delle leggi sanitarie arriva in soccorso del presidente del Napoli. Infatti, se un soggetto presenta dei sintomi riconducibili al virus ma è ancora in attesa dell’esito dei test, la pena più grave che può aspettarsi è una sanzione pecuniaria che varia dai 400 ai 3000 euro. Le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi se il numero uno azzurro avesse partecipato all’assemblea della Lega dopo l’esito del tampone.
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