Nonostante l'aurea aetas della passata stagione, giocò un ruolo determinante. Aveva promesso di restare costantemente a Castel Volturno per rimarcare la propria vicinanza al Napoli, ma lo scenario sembra essere mutato. Sono cambiati i progetti di Aurelio De Laurentiis, patron azzurro, la nuova strategia applicata poggia le proprie fondamenta su basi più che solide, come sottolineato dall'edizione odierna de Il Mattino.
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De Laurentiis e il nuovo ruolo del figlio Edo: l’ultima strategia del patron
De Laurentiis, niente più Castel Volturno: la nuova mossa del patron
Di seguito le parole riportate dal noto quotidiano italiano: "Aveva detto che si sarebbe spostato a Castel Volturno per far sentire di più la sua presenza. Ma ha capito che non c'è bisogno: c'è Edoardo, il figlio, a ricoprire il ruolo di suo referente nel quartier generale sul litorale domizio. C'è Giuntoli, il suo autorevole braccio armato sul mercato, il quale non è semplicemente un direttore sportivo. E allora non c'è bisogno di mettere in pratica quello che pensava di dover fare alla fine dell'ultimo campionato, ovvero spostarsi per più tempo nel quartier generale azzurro. Non va più in ritiro la sera prima, se vuole parlare con Spalletti lo chiama e basta. Un'estate vissuta solo al lavoro, per trovare la quadratura a questo anno zero, alla prima stagione del post-Covid. Non ha perso tempo: non si è concesso deroghe a chi era in scadenza. Quando ha ricevuto la mail degli avvocati di Mertens ha capito che non c'erano margini. Ed ha voltato pagina senza sussulti del cuore. Per ogni pezzo che veniva meno, ha pensato ad un sostituto. In linea con il Napoli. Ora sul carro che in estate era praticamente vuoto, salgono un po' tutti. Lui se la gode, in silenzio. Distante da tutti".
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