Tra De Laurentiis e Conte i patti sono stati chiari fin da subito ed entrambi li hanno rispettati. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "È dall'inizio di questa avventura che si discute del rapporto tra De Laurentiis e Conte. Caratteri forti, il presidente e l'allenatore hanno spesso alzato i toni nelle loro carriere, senza timori. C'era chi pronosticava tensioni e perfino rotture, soprattutto dopo le invasioni di campo fatte dal presidente nella scorsa stagione. Invece, i patti sono stati chiari fin dal primo momento. E De Laurentiis è intervenuto, pubblicamente, soltanto quando è stato indirettamente chiamato in causa dall'allenatore. Per chiarire che l'obiettivo stagionale è il ritorno in Europa e non la conquista dello scudetto e che il Napoli esige maggiore attenzione da parte degli arbitri. Ha poi puntualizzato, dopo la sconfitta di Como, che il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore e che il punto di distacco dall'Inter, non ancora annullato, non deve agitare i sonni degli azzurri".


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De Laurentiis-Conte, patto d’acciaio: il mister però si aspetta una mossa dal patron
Conte si aspetta una mossa da De Laurentiis
—"Conte si sarebbe aspettato altro dal mercato dopo la cessione di Kvara al Psg per 70 milioni ma è un manager e ha compreso le esigenze dell'azienda, in attesa però di ulteriori investimenti nella prossima estate perché ci vuole una squadra forte e completa per affrontare, e bene, più competizioni. «Avere una proprietà italiana è elemento di ulteriore forza del progetto», è stata l'osservazione di Buongiorno, laureato in Economia aziendale, nell'intervista a Pino Taormina pubblicata ieri dal Mattino".
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