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Arrivato a Roma nella giornata di ieri, De Laurentiis ha richiesto un incontro con la Procura per poter illustrare le dinamiche dell'affare Osimhen condotto con il Lilla. Il presidente del Napoli è stato interrogato nell'ambito dell'indagine, nella quale è accusato di falso in bilancio. Coinvolto anche il Cda del club di allora; la decisione finale dei pm dovrebbe arrivare a fine mese.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Oltre a De Laurentiis sono indagati a Roma tutti i membri del Cda di allora (i figli Edoardo e Valentina, la moglie Jacqueline e Andrea Chiavelli) e il Napoli stesso. Nessuno di loro chiederà di essere ascoltato come ha fatto il numero uno del club azzurro, che ha avuto comunque modo di chiarire la posizione di tutti. Le indagini della Procura di Napoli erano partite in seguito a un fascicolo aperto dalla Giurisdizione Interregionale francese per una denuncia contro ignoti dell’ottobre 2021 presentata dalla nuova proprietà del Lilla per delle presunte irregolarità finanziarie e avevano portato a una serie di perquisizioni nella sede della FilmAuro a Roma e a Castel Volturno. Entro fine mese i pm decideranno se rinviare a giudizio il presidente o se archiviare ponendo la parola fine alla storia".
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