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Il rapporto tra il presidente e Carlo Ancelotti è sempre stato speciale: il patron azzurro nei confronti di Carletto ha sempre avuto affetto smisurato. Sia per il passato glorioso che per la persone per bene quale è Carlo. L'edizione odierna de Il Mattino infatti ha evidenziato come sia stato faticoso l'esonero di De Laurentiis: grande la stima e l'affetto, difficile dare una notizia del genere a un caro amico.
De Laurentiis avrebbe preferito che presentasse le dimissioni che, a suo avviso, sarebbero state anche il modo perché Carlo uscisse meglio da questa situazione. Poi l’esonero. Con l’impegno che non farà problemi a liberarlo quando vorrà. Il presidente lo ha fatto per autentica stima nei suoi confronti. Aspettava le dimissioni dopo Udine e poi ancora dopo il Genk. Quando Ancelotti ha ribadito che le dimissioni «non le ho mai date e mai le darò» ecco la convocazioni al Roof Garden Caruso. De Laurentiis è stato dolce, sia pure nella gravità della comunicazione, essendo convinto che fosse la cosa migliore per tutti. La scelta dopo la gara con l’Udinese, anche se erano giorni che pensava che fosse necessario il cambio. Anche il confronto dopo il ko in Napoli-Bologna ha pesato sulla scelta del patron. «Sarai sempre un mio grande amico».
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