Quando a settembre nella sede del Milan, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, incontrò i vertici dei due club milanesi, sembrava che la solita alleanza del Nord era pronta a un altro scacco matto. E invece nessuno aveva fatto i conti con le capacità di Aurelio De Laurentiis che, spalleggiato da Lotito, è riuscito a stringere lui, con Agnelli, un patto di ferro che ha portato il calcio italiano a una totale rivoluzione. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
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De Laurentiis-Agnelli, patto di ferro: alleati su obiettivi comuni. Cancellati decenni di inimicizia
Quando a settembre nella sede del Milan, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, incontrò i vertici dei due club milanesi, sembrava che la solita alleanza del Nord era pronta a un altro scacco matto. E invece nessuno aveva fatto i conti con le...
De Laurentiis-Agnelli, alleati su obiettivi comuni
Insomma, decenni di inimicizia sono dimenticati. Ora uniti in ogni cosa. In questi ultimi mesi, i rapporti di De Laurentiis con Andrea Agnelli si sono fatti più stretti anche perché i club italiani di vertice hanno iniziato a capire che la cosa migliore è fare cartello anche in un'ottica europea, perché è con l'Europa che si compete. Alle società di vertice, quindi Napoli e Juventus, ma anche Milan, Inter, Lazio e Fiorentina, conviene avere strategie comuni e visioni condivise sul piano commerciale e politico, mica rimanere separati da rivalità antiche e ormai antiquate che servono solo a indebolirsi.
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