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De Giovanni: “Il Napoli fa bene sul calciomercato, ma Ronaldo non mi accende”

Domenico D'Ausilio

L'intervista del noto scrittore alla Gazzetta dello Sport

Maurizio De Giovanni, scrittore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul calciomercato del Napoli.

De Giovanni sul calciomercato del Napoli

"Da giallista l’acquisto di Raspadori l’ho percepito come un indizio importante. Il Napoli non ha mai preso per 35milioni un giocatore che di fatto attualmente è una riserva. E qui nasce l’indizio sulla possibile vendita di Osimhen. Che anche da tifoso capirei: se ti danno 100 milioni di euro per un giocatore è giusto cederlo. Dunque nulla da ridire. Si è parlato tanto dei problemi della tifoseria. Ebbene è bastata una campagna acquisti adeguata per togliere ogni dubbio e dimostrare che il tifoso è sempre passionale. Infatti è tornato a riempire il Maradona".

Sul possibile acquisto di Cristiano Ronaldo

"Voglio calarmi nei panni della società e anche in questo caso penso che ci può stare. Incassi una cifra alta e spendi poco o nulla per quello che oggettivamente è uno dei più forti attaccanti che ci sono in giro, anche se ha 37 anni. Non sono in grado di fare valutazioni di marketing o merchandising ma credo che gli esperti del club abbiano già fatto certi conti. Quelli che aveva progettato la Juventus, progetti saltati per via della pandemia. Pure sotto il profilo tecnico credo che l’operazione possa andare bene. Anche se andrebbe in contrasto con la politica di De Laurentiis per valorizzare i giovani. Però è vero che nel mio discorso non c’è passione, perché il personaggio Cristiano Ronaldo sinceramente non mi entusiasma, non mi accende. Il calcio che ha portato avanti da anni, fatto di immagine, sembra più il tennis, cioè uno sport individuale. Magari segna più di 20 gol e ci porta a vincere lo scudetto. Però mi chiedo se non si finirebbe per dire che ha vinto solo Ronaldo, non la società, l’allenatore, la squadra, la città".