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Maurizio De Giovanni, noto scrittore napoletano, è intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati, trasmissione radiofonica in onda su Radio 24. De Giovanni ha parlato del momento difficile del Napoli e delle scelte di Ancelotti.
"Il Napoli è in crisi. Non è una questione solo di risultati, ma anche di 4 moduli diversi tentati e di 11 formazioni diverse in cerca di una squadra. Non è vero che la rosa del Napoli è completa, manca un centrocampista centrale ad esempio. Undici punti di distacco dalla vetta non li può più recuperare, ma può tranquillamente tornare in una posizione consona al suo valore e qualificarsi alla prossima Champions, ma ad oggi il Napoli è un cantiere. Quella meno consolidata tra le prime".
Fine ciclo? "Il paradosso è che il Napoli non ha cambiato allenatore in estate e non ha ceduto nessuno dei suoi big. Non credo perchè a giocare meglio sono quelli qui da più anni. Si è parlato di scudetto, senza mezzi termini, quest'estate e i fatti dimostrano che non era giusto parlarne. Bisogna capire chi ha deciso di sdoganare questo tipo di comunicazione".
Cosa deve fare il Napoli? "Non piangere più di tanto sulla gravità della situazione, perché, per esempio, è padrone del suo destino in Champions. Quello che però preoccupa è la qualità del gioco. Non si può fare il 4-3-3 perchè manca un regista e il 4-3-1-2 perchè manca un trequartista".
Milik? "Contro le difese forti non segna, questo è un altro problema. Potrà anche fare 20 gol, ma bisogna vedere quanti punti portano a fine stagione".
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