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Il Napoli ha individuato in Danilo il profilo di difensore centrale ideale per le esigenze di Conte. Ma è il capitano della Juve, che ha bisogno a sua volta di due centrali e che quindi lo cederebbe soltanto ad una condizione. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Alla vigilia dell’apertura ufficiale del mercato, ma con le acque già piene di sottomarini travestiti da incontri e trattative abbozzate, è andato in scena un vertice societario con De Laurentiis, Conte e il ds Manna per definire gli ultimi dettagli delle strategie invernali. Il principio guida è molto saldo: il Napoli si muoverà soltanto se avrà davvero la possibilità di migliorare la rosa e ad ogni entrata dovrà corrispondere un’uscita (...) Sotto questo aspetto, un profilo ritenuto adeguato è di certo Danilo Luiz da Silva in arte Danilo, 33 anni, difensore jolly e soprattutto capitano della Juventus. Lui è un obiettivo ideale per svariati motivi: ha esperienza da vendere, è abituato a ogni tipo di pressione, riesce a garantire la copertura di tutti i ruoli della linea difensiva e non soltanto quello di marcatore centrale, ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e di conseguenza non ha costi esorbitanti. Ma ha dei costi, però. Qualche settimana fa era venuta fuori la possibilità di uno scambio di prestiti con Giacomo Raspadori, 24 anni, a sua volta a caccia di un’avventura che possa garantirgli maggiori possibilità di impiego rispetto ai 481 minuti collezionati con il Napoli tra il campionato (253 in 16 giornate) e la Coppa Italia (228 in 3 partite prima dell’eliminazione), ma la Juve per quanto interessata a Jack è in emergenza difensiva, deve già acquistare un paio di centrali e di conseguenza difficilmente si priverà del suo capitano se non per un’offerta considerata vantaggiosa per tutti, con la scadenza dietro l’angolo. In questo momento, insomma, il muro è alto. Ma si vedrà".
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