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Danilo, il Napoli non molla: la Juve lo cederebbe ad una sola condizione

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Ai bianconeri servono un paio di centrali e lascerebbero partire il capitano in un caso soltanto
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli ha individuato in Danilo il profilo di difensore centrale ideale per le esigenze di Conte. Ma è il capitano della Juve, che ha bisogno a sua volta di due centrali e che quindi lo cederebbe soltanto ad una condizione. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Alla vigilia dell’apertura ufficiale del mercato, ma con le acque già piene di sottomarini travestiti da incontri e trattative abbozzate, è andato in scena un vertice societario con De Laurentiis, Conte e il ds Manna per definire gli ultimi dettagli delle strategie invernali. Il principio guida è molto saldo: il Napoli si muoverà soltanto se avrà davvero la possibilità di migliorare la rosa e ad ogni entrata dovrà corrispondere un’uscita (...) Sotto questo aspetto, un profilo ritenuto adeguato è di certo Danilo Luiz da Silva in arte Danilo, 33 anni, difensore jolly e soprattutto capitano della Juventus. Lui è un obiettivo ideale per svariati motivi: ha esperienza da vendere, è abituato a ogni tipo di pressione, riesce a garantire la copertura di tutti i ruoli della linea difensiva e non soltanto quello di marcatore centrale, ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e di conseguenza non ha costi esorbitanti. Ma ha dei costi, però. Qualche settimana fa era venuta fuori la possibilità di uno scambio di prestiti con Giacomo Raspadori, 24 anni, a sua volta a caccia di un’avventura che possa garantirgli maggiori possibilità di impiego rispetto ai 481 minuti collezionati con il Napoli tra il campionato (253 in 16 giornate) e la Coppa Italia (228 in 3 partite prima dell’eliminazione), ma la Juve per quanto interessata a Jack è in emergenza difensiva, deve già acquistare un paio di centrali e di conseguenza difficilmente si priverà del suo capitano se non per un’offerta considerata vantaggiosa per tutti, con la scadenza dietro l’angolo. In questo momento, insomma, il muro è alto. Ma si vedrà".